Sono sicuro che una volta provato ed abituandosi ad esso non si è in grado di operare senza

"E' vero che qualunque sia il tipo di intervento chirurgico che faremo ci saranno sempre schizzi e macchie, ma è anche vero che possiamo ridurre il rischio che abbiamo in ogni intervento chirurgico, per ogni paziente."

"Mi sembra di ricordare di aver usato un casco di protezione personale in chirurgia per la prima volta circa 15 anni fa, e l'ho fatto per una ragione molto personale e forse egoistica. Ho dovuto operare su un paziente sieropositivo con HCV secondario alla coxartrosi retrovirale, ed ho detto alla mia direzione dell'ospedale di allora che se volevano che io operassi quel paziente, avrebbero dovuto garantire l’assenza di rischi da contagio derivati da spruzzi di sangue e fluidi. 

Sappiamo tutti che si tratta di spruzzi ad alta velocità e volumi elevati di sangue negli interventi chirurgici che possono avere un impatto su di noi. Ho sempre indossato occhiali protettivi. E' vero che qualunque sia il tipo di intervento chirurgico che faremo ci saranno sempre schizzi e macchie, ma è anche vero che possiamo ridurre il rischio che abbiamo in ogni intervento chirurgico, per ogni paziente.Vorrei invitarvi a registrare un video a rallentatore del vostro intervento chirurgico nel momento di fare i tagli femorali nella protesi del ginocchio o sulla coppa nella protesi dell'anca. Guardando il video sarete sorpresi dal numero di gocce e particelle che si disperdono in tutte le direzioni, e che di solito non notiamo durante l'intervento chirurgico, ma vederlo al rallentatore è molto sorprendente.

Una volta che ho iniziato ad utilizzare questi sistemi di protezione e mi sentivo sicuro e confortevole utilizzandoli, ho iniziato ad espandere il loro uso, perché questi sistemi hanno anche mostrato una riduzione del rischio di contaminazione in sala operatoria.

Quando si inizia ad utilizzare il sistema, ci si può sentire un po’ a disagio - a causa del suo peso o in alcuni casi per il riflesso della luce - ma le nuove generazioni di caschi sono migliorate molto nel loro design e sono molto silenziosi, con una batteria di lunga durata che fornisce un flusso di aria filtrata interna costante che ci permette di respirare facilmente. Sono abbastanza potenti da generare un flusso d'aria fresca, caratteristica molto apprezzata soprattutto in quegli interventi chirurgici dove possiamo soffrire il caldo per lo sforzo fisico e le luci. 

Recentemente ci sono stati ulteriori miglioramenti nella progettazione dei caschi, come le lampadine  e le visiere sterili rimovibili che - come per i piloti di F1 o i motociclisti del GP - quando la visiera si sporca, è possibile rimuovere uno strato di plastica (visiera a strappo) e si rimane con una visiera pulita. Nel caso in cui questi caschi si macchino gravemente, si può facilmente rimuovere questo strato sterile con le mani, e scoprire una visiera pulita che consente di continuare ad operare. Ritengo che pensando alla sicurezza dei nostri pazienti e alla nostra, dovremmo indossare questi DPI. Sono sicuro che una volta provato ed abituandosi ad esso non si è in grado di operare senza."

Dr. Revenga è un chirurgo ortopedico e traumatologico presso l'Ospedale San Juan Grande, Jeréz, Spagna. È specializzato in chirurgia delle protesi del ginocchio e dell'anca, così come nei sistemi di navigazione e robotica in chirurgia.

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Tutte le opinioni espresse in questo blog sono solo ed esclusivamente del Dr. Revenga e non rappresentano Stryker.

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2) Tutte le opinioni espresse in questo blog sono riconducibili solo ed esclusivamente al Dr. Düsing e non rappresentano Stryker.

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Sono sicuro che una volta provato ed abituandosi ad esso non si è in grado di operare senza. 

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